Chi siamo
L’Associazione Vecchia Alassio è un’associazione culturale fondata ad Alassio il 4 gennaio 1961, con l’obiettivo di preservare e valorizzare la storia, il dialetto e le tradizioni di Alassio. Nasce dall’incontro tra due cittadini alassini profondamente legati al territorio: Mario Richero, maestro elementare e uomo di cultura, e Antonio Carossino, impiegato comunale con una grande passione per la storia locale.

Le origini dell’associazione culturale ad Alassio
Negli anni Sessanta, Richero e Carossino sentirono l’esigenza di creare una realtà capace di tutelare l’identità culturale di Alassio, promuovendo il suo patrimonio storico e paesaggistico. A loro si unirono altre figure significative della comunità, come Antonio Freghetti e il dott. Mario Scofferi, coinvolgendo via via nuovi membri appassionati.
Dopo mesi di incontri, l’associazione venne ufficialmente costituita presso la casa di Scofferi, davanti al notaio Airaldi, come organizzazione culturale e apartitica, orientata esclusivamente alla difesa delle radici storiche di Alassio.
Cosa facciamo
Da oltre sessant’anni, l’Associazione Vecchia Alassio promuove:
- la conservazione del dialetto alassino
- la riscoperta delle tradizioni locali
- la tutela della memoria storica
- la valorizzazione del paesaggio e dell’identità alassina
Attraverso eventi culturali, pubblicazioni, mostre, raccolte fotografiche e testimonianze orali, contribuiamo a trasmettere la storia e la cultura di Alassio alle nuove generazioni.

I fondatori dell'Associazione Vecchia Alassio
Da in piedi: Mario Scofferi, Giuseppe Costa, Vincenzo Elena, Santo Grollero, Antonio Freghetti, Giannetto Beniscelli, Antonio Caviglia, Michele Caviglia, Antonio Carossino, Mario Richero, Emanuele (Nello) Ricardi.
Da seduti: Tommaso Schivo, Francesco Bogliolo, Emanuele Airaldi (notaio), Roberto De Galleani, Francesco Testa, Giacomo Pellisetti.
La nostra sede: Sala Carletti
l’associazione ha la sua sede nel cuore del centro storico di Alassio, a pochi passi dal Molo, dal Caffè Balzola e dalla Parrocchia Collegiata di Sant’Ambrogio.
Qui, nei locali che ospitavano l’antica officina del padre del fondatore Mario Richero, si è tramandata la storia dell’associazione.
Nel 1969, quando il padre del maestro Richero cessò l’attività, il proprietario dello stabile, Giovanni Carletti – piemontese innamorato di Alassio – concesse gratuitamente l’utilizzo dell’ex officina all’Associazione Vecchia Alassio.
Per adattare lo spazio alle crescenti attività culturali, l’Associazione sostenne interventi di ristrutturazione, realizzando una stanza per la segreteria e i servizi igienici, a proprie spese.
Alla morte di Carletti, nel 1976, gli eredi decisero di mettere in vendita il locale. Grazie alla generosità dei soci e dei simpatizzanti, il Consiglio Direttivo riuscì ad acquistarlo, dedicandolo alla memoria del benefattore.
Nacque così l’attuale Sala Carletti, da allora fulcro delle attività associative: sede di conferenze, mostre, assemblee, serate culturali e incontri pubblici.
Il lascito Casadei
Un altro gesto di grande generosità fu quello dei coniugi Casadei, che alla loro scomparsa lasciarono all’Associazione l’appartamento in cui vivevano, in via Ignazio Dell’Oro.
Il Consiglio Direttivo decise di permutarlo con un locale adiacente alla Sala Carletti, che oggi ospita l’ingresso della segreteria.
Con il conguaglio in denaro ottenuto dalla permuta, l’Associazione acquistò:
- un magazzino in regione San Rocco
- una cantina in via Diaz
- Costituì un fondo economico intitolato “Fondo Casadei”, destinato a sostenere attività culturali e opere di beneficenza
L'impegno per Alassio
Siamo convinti che conoscere e valorizzare le proprie radici sia il primo passo per costruire una comunità viva e consapevole.
Per questo motivo, ogni nostra attività punta a fare di Alassio non solo una città da visitare, ma un luogo da vivere, in cui la memoria storica e le tradizioni continuano a ispirare il presente e il futuro.
Lavoriamo ogni giorno per tenere viva l’identità culturale di Alassio, con passione, continuità e spirito di servizio.
Scopri di più sulle nostre attività nella sezioni Eventi e Mostre o contattaci per partecipare alla vita dell’associazione.